LA GINNASTICA RITMICA: UN SOGNO

La ginnastica ritmica ad alcuni potrà sembrare per “femminuccie” con allenamenti dove non si suda
neanche un po', ma io che faccio 2 ore e mezza di allenamento tre volte alla settimana e qualche volta
quattro vi posso testimoniare che si fa una bella fatica.
Comunque a me piace perchè si sta a contatto con la musica e con maestre simpatiche che ti aiutano a eseguire gli esercizi.
Anche in una pubblicità c'erano le Farfalle Azzurre da cui ho imparato a fare il mio salto preferito: lo jambè un salto in volo con le gambe in spaccata.
La ginnastica ritmica non è solo uno sport ma anche un sogno, il mio sogno, infatti aspiro a diventare campionessa olimpionica.
La ritmica è anche un sacrificio: infatti qualche volta non ceno con i miei e vado a letto tardi, con il risultato che il giorno dopo rischio di essere stanca morta.
Ma di essere passata in agonismo lo devo ai miei genitori, Laura e Gianluca , che mi hanno iscritta al corso.
La mia ginnasta preferita è Anna Bessonova per i suoi jambè dentro al cerchio.       
                                                    

Ringrazio le mie maestre: Giulia, Elisa e Cinzia che mi hanno accompagnato in questo fantastico mondo. Infine auguratemi buona fortuna per la mia prima gara.

Giulia