animali marini

19 marzo 2013

RICETTE PER LA FESTA DEL PAPA'.........


Bignè di San Giuseppe 


Ingredienti per circa 30 bignè
Occorrente:
125 g di farina
4 uova freschissime
80 g di burro
sale
olio di arachide
zucchero semolato per i bignè

Come si procede:
Versate un quarto di litro d’acqua in una piccola casseruola a fondo pesante, unitevi un pizzico di sale e il burro a pezzettini e mettetela sul fuoco. Non appena inizia l’ebollizione versate, in un sol colpo, tutta la farina setacciata. Mantenendo la casseruola sul fuoco moderato, lavorate energicamente il composto con un cucchiaio di legno fino a quando la pasta si staccherà dalle pareti della casseruola, raccogliendosi a palla e facendo un leggero rumore come se friggesse. Ritirate la casseruola dal fuoco e aggiungetevi le uova, uno per volta, sbattendo vigorosamente e non aggiungendo il seguente fino a quando il precedente non è stato ben incorporato alla pasta [potete eseguire questa operazione con un cucchiaio di legno o con l'impastatrice a gancio]. Alla fine la pasta dovrà risultare soffice ma molto consistente. Mettete sul fuoco la padella piena per tre quarti di olio e quando è moderatamente caldo [160°] calatevi delle palline di pasta formate con l’aiuto di un cucchiaino da caffè. [Tenete un bicchiere pieno d'acqua a portata di mano e, quando avrete riempito il cucchiaino, fate scivolare l'impasto nella padella con il dito indice bagnato di volta in volta]. Friggete pochi bignè alla volta perché con il calore si gonfiano molto e quando si saranno gonfiati, fate rialzare la temperatura dell’olio. Non è necessario girarli, è sufficiente agitare leggermente la padella e si volteranno da soli quando saranno ben gonfi e dorati da una parte. Lasciateli dorare anche dall’altra parte prima di tirarli su e passarli su un doppio foglio di carta da cucina. Prima di friggere il resto dell’impasto, fate nuovamente abbassare la temperatura dell’olio. Quando saranno tutti pronti, rotolateli nello zucchero e accomodateli a cupola su un piatto rivestito di carta pizzo.
Dopo la frittura, i bignè possono essere farciti con confettura di frutta [ammorbidita con un cucchiaio di liquore] o con crema pasticcera. Per introdurre il ripieno occorre servirsi di una siringa o di una tasca da pasticceria, ambedue munite di una bocchetta allungata.





Biscotti per il papà

Dose per circa 12 biscotti
Cosa occorre:
1 bicchiere di farina col lievito
1/2 cucchiaio di farina fine di mais
1/3 di bicchiere di burro fuso
1/4 di bicchiere di zucchero raffinato
1 uovo
Un pò di farina bianca

Per la glassa:
1/2 bicchiere di zucchero a velo
Poca acqua e succo di limone

Come si procede:
Setacciate in una terrina la farina con il lievito e quella di mais e mescolatele con il burro fuso. Intanto sbattete l’uovo e aggiungetelo, insieme allo zucchero. Trasferite l’impasto sul tavolo infarinato e impastate bene.
Formate delle lunghe salsicce sottili, con le quali creerete le lettere del nome del papà. Stendete della carta da forno sulla teglia del forno preriscaldato a 180° e su questa disponete i biscotti, che dovranno cuocere 20 minuti. Se volete, una volta freddi potete ricoprirli con una glassa ottenuta mescolando dello zucchero a velo con poca acqua e succo di limone. Una dolce sorpresa per la colazione del vostro papà!




Sfinci di San Giuseppe 


Ingredienti per 4/6 persone
Occorrente:
400 g. di farina
50 g. di strutto
10 uova
1 cucchiaino di bicarbonato
1/2 litro d’acqua
Olio di semi
un pizzico di sale
Come si procede:
Scaldare l’acqua con il sale, sciogliervi lo strutto e incorporare la
farina lavorando energicamente per non far formare grumi.
Unire una alla volta le uova. Lavorare l’impasto fino ad ottenere un
composto uniforme e ben amalgamato.
Lasciare riposare il tutto (1/4 d’ora circa), avendo però cura che non lieviti. Mettere quindi a scaldare l’olio di semi (l’olio dev’essere abbondante) in una padella dal bordo alto. Con un cucchiaio, versare nell’olio bollente le noci di impasto. Le noci vanno tenute separate, vanno rigirate di continuo e sopratutto vanno “battute” con un mestolo di legno
affinchè la pasta gonfi e non formi grumi duri.
Una volta dorate per bene, vanno farcite con crema di
ricotta e spolverate con zucchero a velo.


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