animali marini

31 agosto 2013


Il libro è diverso da tutti gli altri perché non si legge una pagina dietro l’altra ma è il lettore che fa
delle scelte e viene mandato a leggere pagine in ordine sparso.
Anno 2525. Il protagonista è il lettore e un suo aiutante sulla piattaforma spaziale Nebula e controlla la pace cosmica. Si verifica un problema in un settore spaziale e bisogna
proiettarsi lì: ci sono stelle che stanno scomparendo, i buchi rimasti formano un triangolo che è un segnale di richiesta di aiuto. In realtà cadiamo in una trappola e ci rifugiamo in una cintura di asteroidi.
I nemici hanno armi potenti e polverizzano gli asteroidi quindi decidiamo di scappare.
Uno dei caccia nemici si ferma vicino a noi e si apre uno sportello: decidiamo di entrare per capire cosa succede. L’alieno spiega che le stelle non sono sparite ma sono solo
state oscurate. Il nostro arrivo ha messo in fuga le teste di falco che volevano distruggerci, le stelle ora ricompariranno. Decidiamo di prendere il “guerriero” che è una navicella e di entrare in un grande buco che attraversa una stella ma
la navicella si blocca: sembra che ci sia una creatura senza braccia né gambe, una specie di verme. In quel momento arriva una squadra d’attacco interstellare con cannoni
laser, ci chiedono di allontanarci per affrontare con le loro armi la situazione. Ma noi non possiamo muoverci e la squadra d’attacco lancia un missile così veniamo liberati.
Altro non aggiungo per non rovinarvi il finale.
Questo libro mi è piaciuto perché è la prima volta che leggo un racconto di fantascienza e lo consiglio agli amanti di questo genere.
Giada

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